Che pensate della pizza nera?

Io la trovo affascinante, con un richiamo naturale per le farciture a colori forti, come i peperoni gialli, il tuorlo d'uovo, una bella crema di parmigiano...

                                        

E poi ha un vantaggio incredibile: se la bruci nessuno se ne accorgerà!! :-)

La preparazione è molto buffa e, anche solo per gioco, almeno una volta nella vita dovete provarla, inizialmente vi sembrerà di imitare un muratore quando prepara la calce nella sua betoniera!!

Ingredienti per l'impasto di 2 teglie:

- 500g acqua

- 800g farina 00 Polselli Vivace

- 20g di carbone vegetale in polvere

- 10g di zucchero

- 100g di lievito madre solido

- 25g di olio EVO

- 25g di sale fino

Innanzi tutto versate 500g di acqua nella boule e scioglieteci il sale e lo zucchero


Mescolate il carbone vegetale alla farina, per ottenere una sorta di cenere grigia


Unite all'acqua


e cominciate ad amalgamare con le mani aggiungendo anche il lievito appena rinfrescato.


A questo punto aggiungete l'olio e continuate a impastare


Dovrete lavorare l'impasto 10-15 minuti



Fino a quando non prenderà una bella consistenza


A questo punto si estrae, si fa una bella palla


e la si mette a riposare 40 minuti in un canovaccio umido


Si spezza poi nel formato che si preferisce (io faccio una palla da 800 e una da 600 perchè ho due teglie di diversa dimensione)


Di nuovo a riposare per 6-8 ore a temperatura ambiente


Poco prima di cominciare a rilavorare l'impasto, accendo il forno al massimo, taglio la mozzarella a listarelle che faccio sgocciolare in un colino e preparo la passata di pomodoro con un paio di foglie di basilico, un filo d'olio per dare lucentezza e un pizzico di sale.
Preparati anche gli ingredienti per le farciture (qui nel frattempo ho bollito le uova), bisogna usare una farina da "spolvero" o della semola, che aiuta all'impasto a non attaccarsi.


L'impasto è pronto per essere "massaggiato" leggermente con i polpastrelli, allargando pian piano le dita per prendere via via la forma voluta


La si gira poi dall'altra parte, con lo stesso massaggio, poi la si alza sui due pugni chiusi roteanti, eventualmente alternando con qualche colpo di "schiaffo". Ecco che si ottiene una bella forma rettangolare, che appoggio su carta forno per comodità.
PS: per fare le pizze tonde le cuocio direttamente sulla pietrà refrattaria rovente ma, fino a quando non avrò un forno professionale che me le cuoce in 90 secondi, temo che la teglia rimanga la soluzione più pratica per non fare aspettare troppo la cottura di 7-8 pizze...


Procedo quindi con il pomodoro (mezza bottiglia di passata)


La mozzarella (io uso 2 trecce e poi le sgocciolo)


farcisco (un po' di parmigiano grattato sulla margherita...), prestando attenzione a cosa va cotto subito e cosa invece a cottura ultimata


Qui ho messo la porchetta con il camembert assieme a radicchio variegato di Castelfranco


Infornata la prima nel ripiano più basso, per poi spostarla più in alto dopo una decina di minuti

comincio a lavorare la seconda teglia allo stesso modo. Non vi sembrano delle venature nel marmo?




Volendo si può farcire il cornicione con ricotta e pepe... se poi volete mettere pure i ciccioli...



Inforno la seconda teglia e sposto sopra la prima


Dopo 20 minuti, la prima teglia è pronta, valutando se fare qualche minuto ancora con la ventola accesa per arrostire eventuali ingredienti (come la pancetta arrotolata, per esempio)










Mentre ci gustiamo la prima, viene pronta la seconda


qui nella versione con salmone, uovo sodo sbriciolato e robiola, tutto in uscita come con la mortadella, stracciatella e pistacchi








Fatemi sapere su Instagram @bonzdamat  se siete riusciti a farla!


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